01 Buncia
Bun cia bun cia cata bum bum ciabuncia catabum…
02 Sonde
Confondersi
disperatamente perdersi
Nascondersi
clandestinamente immergersi
Con la mano li puoi salutare
sotto un transito satellitare
ogni forma di conversazione
è ormai intima intercettazione
Con la mano li puoi salutare
gli obbiettivi che sanno osservare
oscuri angeli in apprensione
per sondarci con più precisione
Nascondersi
disperatamente immergersi
Confondersi clandestinamente perdersi
Con la mano li puoi salutare
tutto il mondo non può più bastare
a schermare la tua posizione
a criptare la tua opinione
Con la mano li puoi salutare
in segreto ti sanno ascoltare
come angeli in ricezione
con microfoni di precisione
Circuiti chiusi scrutano
In mezzo alla gente
Spie, sonde invisibili
Nei tuoi movimenti
Seguito da satelliti
In mezzo alla gente
Impronte telematiche
Nei tuoi movimenti
Con la mano li puoi salutare
sotto un transito satellitare
ogni forma di conversazione
è ormai intima intercettazione
Con la mano li puoi salutare
gli obbiettivi che sanno osservare
oscuri angeli in apprensione
per sondarci con più precisione
Con la mano li puoi salutare
tutto il mondo non può più bastare
a schermare la tua posizione
a criptare la tua opinione
Con la mano li puoi salutare
in segreto ti sanno ascoltare
come angeli in ricezione
con microfoni di precisione.
03 Colpo di pistola
Ritorno sui miei passi
E adesso contali bene
Il tempo che è passato
Non è una buona ragione
Ho idea che non mi basti
Lo scambio di un’opinione
E neanche l’imbarazzo
Con cui mi mostri le scuse
La muta del serpente
Nasconde il tuo vero nome
Di chiacchiere suadenti
Sono già stato a lezione
Baciando la fiducia
Con un rasoio a due lame
Hai fatto molta strada
Sacrificato persone
Tutta la tua arrogante danza danza
La sicurezza di chi è sempre a tempo
Il giusto slalom sfavillante e attento
Di chi da sempre intona l’ultima parola (esige-impone)
Ti farò male più di un colpo di pistola
È appena quello che ti meriti
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi vergogno dei miei limiti e lividi
Come ti gira dopo un colpo di pistola
Ti vedo un pò a corto di numeri
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi seccare coi tuoi alibi alibi
Durante questo tempo
Ho vomitato rancore
Ho ricucito i pezzi
Ricominciato a sperare
Avevi tutto quanto
Anche il mio sogno migliore
Hai preso ciò che serve
Senza ritegno né onore
PRE-RITORNELLO
RITORNELLO (2 volte)
Come gira dopo un colpo di pistola
Ti vedo un pò a corto di numeri
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non ci provare coi tuoi alibi alibi.
04 Aurora sogna
Si sveglia che fa buio ormai d’abitudine
La notte le regala un’aria più complice
Detesta il vuoto dei rumori della realtà (Aurora sogna)
Ma col volume a stecca può sopravvivere (Aurora sogna)
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia di lei
Qualcosa fuori dal normale
Qualche gelato al giorno forse la nutrirà
Non crede nell’amore in ciò è molto semplice
Come si chiama questa voglia di vivere (Aurora sogna)
Che nel suo corpo ha bisogno di espandere (Aurora sogna)
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Occhi bionici più adrenalina
sensori e cibernetica neurale
Sogna una carne sintetica
nuovi attributi e un microchip emozionale
Labbra cromate ricordi seriali
Emozioni e un nuovo impianto sessuale
Lei senza più mangiare lei senza più dormire
Lei senza più mangiare lei senza più dormire
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Sogna di un bisturi amico
Che faccia di lei qualcosa fuori dal normale
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Occhi bionici più adrenalina
sensori e cibernetica neurale
Le stesse facce di ogni giorno fanno male
Le stesse voci recitanti giudicare
Posa l’orecchio sul bicchiere e sente il mare
Ma non il suono della musica che piace a lei
La solitudine che indossa è più normale
Di una prudente saggia e isterica morale
Aurora sogna e nei suoi sogni sa cercare
Senza paura un’esclusiva felicità
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia di lei
Qualcosa fuori dal normale
Sogna una carne sintetica
Nuovi attributi e un microchip emozionale
Occhi bionici più adrenalina
sensori e cibernetica neurale
Sogna una carne sintetica
nuovi attributi e un microchip emozionale
Labbra cromate ricordi seriali
Emozioni e un nuovo impianto sessuale
Sogna una carne sintetica.
05 Lasciati
Nel greto della nostra intimità
a volte le parole si prosciugano
e il fiato non ha via d’uscita
Momenti che si perdono così
un libro aperto quando viene il buio e noi
colpevoli di troppa aridità
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Senti come tremo perché sento
che tutto finisce quì
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Un ultimo saluto al nostro tempo
e tutto finisce quì
E’ futile comprendere perché
a volte i pensieri si confondono
e mischiano speranze e realtà
Segnali che si perdono così
un radar pronto quando chiude il cielo e noi
colpevoli di troppa oscurità
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Senti come tremo perché sento
che tutto finisce quì
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Tienimi la mano perché sento
che tutto finisce qui
Nel letto della nostra intimità,
a volte le parole si prosciugano…
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Senti come tremo perché sento
che tutto finisce qui
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Un ultimo saluto al nostro tempo
e tutto finisce qui
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Senti come tremo perché sento
che tutto finisce qui
Lasciati guardare un pò più a fondo – finché si può
Tienimi la mano perché sento
che tutto finisce qui
che tutto finisce qui.
06 Tutti i miei sbagli
Tu sai difendermi e farmi male
Ammazzarmi e ricominciare
A prendermi vivo
Sei tutti i miei sbagli
A caduta libera in cerca di uno schianto
Ma fintanto che sei qui posso dirmi vivo
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Non mi importa molto se niente è uguale a prima
Le parole su di noi si dissolvono cosi
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Tu il mio orgoglio che può aspettare
E anche quando c’è più dolore
Non trovo un rimpianto
Non riesco ad arrendermi
A tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli.
07 Liberi tutti
Mani in alto fuori di qua
non resteremo più prigionieri
ma evaderemo come Steve Mc Queen
o come il grande Clint in fuga da Alcatraz.
Senza trattare niente con chi
ha già fissato il prezzo al mercato
nei nostri sogni e dentro ai nostri giorni e per la nostra vita
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Lberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Dai virus della mediocrità
dai dogmi e dalle televisioni
dalle bugie, dai debiti, da gerarchie, dagli obblighi e dai pulpiti squagliamocela.
Nei vuoti d’aria della realtà
tracciamo traiettorie migliori
lasciando le galere senza più passare dalla cassa
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Lberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Da ciò che uccide te e tutto ciò che ho intorno
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Lberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Da ciò che uccide te e tutto ciò che ho intorno
dall’uomo che non è padrone del suo giorno
da tutti quelli che inquinano il mio campo
io mi libererò perché ora sono stanco.
08 Strade
Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento
quale destinazione può incontrarci
Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato
qual è l’angolazione per fissarci
Strade che si lasciano guidare forte
poche parole piogge calde e buio
tergicristalli e curve da drizzare
strade che si lasciano dimenticare
Leggero in fondo solo l’umore acceso al volo
senza lasciare il tempo di pensarci
ti guardo che mi guardi non so se salutarti
o fare finta che non sia già tardi
Strade che si lasciano guidare forte
poche parole piogge calde e buio
tergicristalli e curve da drizzare
strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte andare – via così
poche parole piogge calde e buio – via così… via così
tergicristalli e curve da tremare – andare via così
strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte
poche parole piogge calde e buio
tergicristalli e curve da drizzare
strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte andare – via così
poche parole piogge calde e buio – via così… via così
tergicristalli e curve da tremare – andare via così
strade che si lasciano dimenticare
Forse sta a pochi metri da me
quello che cerco e vorrei trovare
la forza di fermarmi
perché sto già scappando mentre non riesco
a stringere più a fondo e ora che sto correndo
vorrei che fossi con me che fossi quì.
Sento a pochi metri da me
quello che c’era e vorrei trovare
la forza di voltarmi perché se stai svanendo io non ci riesco
a stringere più a fondo ora che sotto il mondo
vorrei che tu fossi quì
che fossi quì.
09 Disco labirinto
Quasi quasi lo farei
quasi quasi dimmelo
quasi quasi ti ho tradito
e mi sono divertito
Quasi quasi non ti ascolto
quasi quasi ho il vomito
quasi quasi esagero
se mi sopravvaluto.
Vorrei una discoteca labirinto
bianca senza luci colorate
grande un centinaio di chilometri
dalla quale non si possa uscire
Vorrei una discoteca labirinto
bianca senza luci colorate
grande un centinaio di chilometri
dalla quale non si possa uscire
Quasi quasi ascoltami – training autogeno
Quasi quasi mi sollevo – senza nessun aiuto
Vorrei una discoteca labirinto
bianca senza luci colorate
grande un centinaio di chilometri
dalla quale non si possa uscire
Vorrei una discoteca labirinto
bianca senza luci colorate
grande un centinaio di chilometri
dalla quale non si possa uscire
Lovely, lovely, lovely, lovely, lovely, lovely
Vorrei una discoteca labirinto
bianca senza luci colorate
grande un centinaio di chilometri
dalla quale non si possa uscire
Vorrei una discoteca labirinto
bianca senza luci colorate
grande un centinaio di chilometri
dalla quale non si possa uscire
vorrei una discoteca labirinto.
10 Il mio d.j.
Non c’è pazienza per l’estetico
né più passione per l’ermetico
quaggiù se credi in un contatto
qualcosa atterrerà.
Cerco il suono ad occhio nudo
dentro battute per minuto
viaggio nel vortice stilistico
io sono il mio deejay
E ti connetterei alla mia assenza di gravità
Io sono il mio deejay
passo la notte in questa città
Io sono il mio deejay
dentro quei solchi c’è l’anima
Io sono il mio deejay
la selezione è ruvida
Io sono il mio deejay
La mia innocenza è tossica
Io so plasmare con la musica
io so sporcarmi con la plastica
quaggiù lo shock adrenalinico non ti abbandonerà
Non ho sensori diplomatici
taglio le icone con le forbici
certo che può scandalizzarti
io sono il mio deejay
Io sono il mio deejay
passo la notte in questa città
Io sono il mio deejay
dentro quei solchi c’è l’anima
Io sono il mio deejay
la selezione è ruvida
Io sono il mio deejay
La mia innocenza è tossica
[Negli occhi ho impresso il vuoto delle complessità
di un buco nero che campiona anche l'aldilà
per trasformare l'agonia delle parole
in forme d'onda, azioni in tutto ciò che si muove]
E ti connetterei alla mia assenza di gravità
Io sono il mio deejay
passo la notte in questa città
Io sono il mio deejay
dentro quei solchi c’è l’anima
Io sono il mio deejay
la selezione è ruvida
Io sono il mio deejay
La mia innocenza è tossica.
11 Il cielo su Torino
Per tutto il tempo che ci è sempre stato negato
Che per averlo abbiamo spesso rapinato
Per le mie dita nella tua bocca per la tua saliva
Per le tue mani
Per il mio tempo che nei tuoi occhi è imprigionato
Per l’innocenza che cade sempre e solo a lato
Per i sussurri mischiati con le nostre grida
Ed i silenzi
Per il tuo amore che è in tutto ciò che gira intorno
Acquista un senso questa città e il suo movimento
Fatto di vite vissute piano sullo sfondo
Un altro giorno un’altra ora ed un momento
Dentro l’aria sporca il tuo sorriso controvento
Il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
E tu sei come me
Un altro giorno un’altra ora ed un momento
Perso nei miei sogni con lo stesso smarrimento
Il cielo su Torino sembra ridere al tuo fianco
E tu sei come me
Un altro giorno un’altra ora ed un momento
Dentro l’aria sporca il tuo sorriso controvento
Il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
E tu sei come me
Per questa rabbia che in punta al mio palato sfiora
La nudità della tua intelligenza e ancora
Per il tuo corpo altare ed unica dimora
Ti sto cercando
Per ritrovare tutto il possibile del mondo
Ora e dovunque per spingere sempre più a fondo
Senza pensare senza timori né domani Tra queste mani
Un altro giorno un’altra ora ed un momento
Dentro l’aria sporca il tuo sorriso contro vento
Il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
E tu sei come me
Un altro giorno un’altra ora ed un momento
Perso nei miei sogni con lo stesso smarrimento
Il cielo su Torino sembra ridere al tuo fianco
E tu sei come me.
12 Albe meccaniche
Ho fatto nei miei giorni cose discutibili
E sotto pelle porto segni indelebili
Ho famigliarizzato con le mie oscurità
E patteggiato sul dolore una stabilità
E’ ciò che può capitarti
Quando rimani a guardarti
Allineare risvegli
Dentro albe meccaniche
Ho affondato i denti a puro scopo diagnostico
Per ritrovare in fondo solo cenere e costole
E’ ciò che può capitarti
Quando rimani a guardarti
Allineare risvegli
Dentro albe meccaniche
Nell’amara litania delle solite cose
Ci si può morire sai
Nel conforto eutanasia delle solite cose
Ci si può finire… finire
Ho infilato il cappio alle mie notti più lugubri
Ma ho visto negli specchi evaporare le immagini
E diventare vecchio ciò che un tempo era giovane
E’ ciò che può capitarti
Quando rimani a guardarti
Allineare risvegli
Dentro albe meccaniche
Nell’amara litania delle solite cose
Ci si può morire sai
Nel conforto eutanasia delle solite cose
Ci si può finire… finire
Nell’amara litania delle solite cose
Ci si può morire sai
Nel conforto eutanasia delle solite cose
Ci si può finire… finire.
13 Depre
Aldol Darkene Triptizol
Noan Anasclerol
Valitran Serpax Vatran
Psycoton Serenase Liserdol
Felison Flunox Control
Quilibrex e Lexotan
Zoloft Lorans Depas Tavor
Valeans Xanax Roipnol
Luminale Seropram
Più giù più giù
Sto precipitando forse sto volando
Più giù più giù
(in depre senza rete)
Più giù più giù
Sto precipitando forse sto volando
Più giù più giù
(in depre senza rete).
14 Perfezione
Bun cia bun cia cata bum bum ciabuncia catabum…
Sono ossessionato dalla perfezione che risiede in ognuno di noi in ognuno di noi
Sono ossessionato dalla perfezione che sonnecchia in ognuno di noi in ognuno di noi
neurotrasmettitori sinapsi elettrochimiche
catene sequenziali di acidi nucleici
mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
ormoni cromosomi
reazioni cellulari
fattori neurotrofici
di antigeni virali
mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
sono ossessionato dalla perfezione che risiede in ognuno di noi in ognuno di noi
sono ossessionato dalla perfezione che sonnecchia in ognuno di noi in ognuno di noi
Bun cia bun cia cata bum bum ciabuncia catabum…
neurotrasmettitori sinapsi elettrochimiche
catene sequenziali di acidi nucleici
mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
ormoni cromosomi
reazioni cellulari
fattori neurotrofici
di antigeni virali
mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
L’angoscia quotidiana
Le gabbie più invisibili
Le nostre distruzioni
Per misere ambizioni
Mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
Neurotrasmettitori
Scintille elettrochimiche
Di vita potenziale
Di vita irraggiungibile
Mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano.