Amorematico

01 Nuvole rapide

Se fosse facile fare così
Poterti dire già quello che so
Farebbe freddo in un attimo che
Passerà.

Su tutto ciò che ora parla di noi:
Rabbia, illusioni e speranze che so,
Detonazioni di un attimo che
Passerà.

E rimarrà forse il vuoto di noi
A disarmare i rimpianti che so
Per ricordarci in un attimo che
Passerà.

Sugli edifici e sui cieli di noi,
Sulle stagioni e sui nostri perché
Nuvole rapide, e un attimo che
Passerà.

Piogge sul cuore, sezioni di un attimo,
Flusso, derive, parole:
Tutto si perderà.

Se fosse facile fare così
Poterti dire già quello che so
Farebbe freddo in un attimo che
Passerà.

Su tutto ciò che ora resta di noi,
Sulle parole e sui gesti che so,
Frantumazioni di un attimo che
Passerà.

E rimarrà forse il vuoto di noi
A disarmare i rimpianti che so
Per ricordarci in un attimo che
Passerà.

Flusso, derive, parole.

Se fosse facile fare così
Poterti dire già quello che so
Farebbe freddo in un attimo che
Passerà.

Su questi anni e sul cielo di noi,
Sulle ragioni dei nostri perché
Nuvole in corsa in un attimo che
Passerà.

E rimarrà forse il vuoto di noi
A disarmare i rimpianti che so
Per ricordarci in un attimo che
Passerà.

Flusso, derive, parole.

Sugli edifici e sui cieli di noi,
Sulle stagioni e sui nostri perché
Nuvole rapide e un attimo che
Domani
Passerà.

02 Albascura

Frasi che ora sanno d’inutilità,
Di desideri tiepidi già smossi.
Lei si riveste, ormai non la diverte più.
Probabilmente lui vorrebbe anche ricominciare.

Alibi che attenuano l’oscenità
Riflessa intorno alle bottiglie vuote
Dai suoi vent’anni opachi e rispettabili:
Così si sa che c’è qualcosa che non va.

La notte schiude le sue braccia fragili
Tra le emozioni che si intrecciano
E lei confonde spesso forza ed esperienza
Per tutti gli uomini osservati da sotto.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l’ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l’ora di gridare.

Abiti firmati d’inutilità
Riscattano un affetto che ora latita.
Buone maniere che sono sempre le stesse:
Da sempre sa che c’è qualcosa che non va

La notte che sorride ha denti fragili
Per tutti i calci che l’aspettano.
Generalmente lei non dà la confidenza
A tutti quelli che si atteggiano troppo.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l’ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l’ora di gridare.

Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: lasciare andare tutto il mio dolore contro questo muro.
So di sicuro: lasciare andare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare tutto il mio dolore contro-questo-muro.
Bocche dal sapore d’eventualità appiccicano sguardi, l’aria è satura.
Quasi vorrebbe la scoprissero gettarsi in pasto giusto il tempo di ricominciare.

A casa questa notte non ritornerà.
In viaggio fuori-serie verso nessun posto.
Narici rispettabili festeggiano:
Così si sa che c’è qualcosa che non va.

La notte scivola sugli occhi gravidi,
Gonfi di amaro che rovesciano.
Generalmente lei riserva indifferenza
A tutti quelli che si stringono troppo.
Si nutre di cose che fanno male
E ama quando è l’ora di odiare,
Si nutre di cose che fanno male
E odia quando è l’ora di gridare.

Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: lasciare andare tutto il mio dolore contro questo muro.
So di sicuro: lasciare andare la mia faccia contro il muro.
Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare tutto il mio dolore contro-questo-muro.
Bocche dal sapore d’eventualità appiccicano sguardi, l’aria è satura.
Quasi vorrebbe la scoprissero gettarsi in pasto giusto il tempo di ricominciare.

E’ l’aria della notte della sua città che punge come un senso d’inutilità.
E’ l’aria della notte della sua città che punge come un senso d’inutilità.
E’ l’aria della notte nella sua città.

03 Dentro i miei vuoti

Impalcature spartitraffico, fari alonati blu monossido
Due solitudini si attraggono: tu chi sei?

Come due intrusi che sorvolano le tangenziali dell’intimità
Fiutando diffidenze e affinità. Resta qui!

Da quanto siamo qua non chiederlo,
Dalle finestre luci scorrono,
Lenzuola stropicciate… che ora è?
Stai con me!

Se c’è un motivo trovalo con me
Senza ingranaggi senza chiedere perché.
Dentro i miei vuoti puoi nasconderti,
Le tue paure addormentale con me
Se c’è un motivo.

Due solitudini si avvolgono
Due corpi estranei s’intrecciano
Duemila esitazioni sbocciano
Stai con me.

Se c’è un motivo trovalo con me
Senza ingranaggi senza chiedere perché
Dentro i miei vuoti puoi nasconderti,
Se c’è un motivo trovalo con me.
Senza ingranaggi senza chiedere perché
Dentro i miei vuoti puoi nasconderti.
Le tue paure addormentale con me
Le tue paure addormentale con me
Le tue paure addormentale con me
Le tue paure addormentale con me
Le tue paure addormentale con me

Se c’è un motivo.

04 Eva-Eva

Come eva incontra eva
Incidentalmente. O come
Forse un gancio teso al cuore.

Come eva sfiora eva
Scioglie un pomeriggio e si scopre
Labile
Vortice,
Complice
Vanità.

Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore…
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… atmosferico.
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… nel pulviscolo.
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… atmosferico

Così eva intacca eva
Confondendo i segni ed i sensi.
Tra le arcate del sudore
Un giocattolo che si apre:
Abile
Forbice,
Complice
Vanità.

Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… atmosferico.
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… nel pulviscolo.
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… atmosferico.
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… atmosferico.
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… nel pulviscolo.
Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore… atmosferico.

05 Nuova ossessione

Tutto si muove, non riesco a stare fermo.
Tremando ti cerco in tutti i canali.
E’ alta tensione ma senza orientamento.
Sbandando ti seguo in tutti i segnali.

Fuori controllo e ormai mi pulsi dentro.
Sento il contagio di un’infezione.
Senza ragione disprezzo ogni argomento,
Ogni contatto, ogni connessione.

Ti cerco perché sei la disfunzione,
La macchia sporca, la mia distrazione,
La superficie liscia delle cose,
La pace armata, la mia ostinazione.

Senza frizione piloti il mio tormento.
Sbandando ti cerco in tutti i canali.
Fuori visione dirotti il mio buonsenso,
Non c’è più pace o consolazione.

Ti cerco perché sei la disfunzione,
La macchia sporca, la mia distrazione,
La superficie liscia delle cose,
La pace armata, la mia insurrezione.

Oggi il suo futuro anteriore trasmette solo prospettive allarmanti
E in casa lo rinchiuderà, sintonizzato su ossessioni imperanti.

Oggi il suo diagramma del cuore è schermo piatto in nebulose stagnanti:
Forse è così che resterà o forse sta per decollare e inventarsi una

NUOVA OSSESSIONE che brucia ogni silenzio,
Dammi solo anestetici sorrisi e ancora
NUOVA OSSESSIONE corrodi ogni momento
Sei la visione tra facce da dimenticare.
NUOVA OSSESSIONE e ormai ci sono dentro,
Dammi solo anestetici sorrisi e una
NUOVA OSSESSIONE perché mi trovo spento
Senza illusioni tra facce da dimenticare.

NUOVA OSSESSIONE
NUOVA OSSESSIONE
NUOVA OSSESSIONE
SEI LA VISIONE TRA FACCE DA DIMENTICARE.

06 Mammifero

Oggi rubo il fiato alle mie ansie, perciò
Se guido in fretta sotto il sole, giusto perché
Necessito contatto fisico più che intimo e subito.

No complicazioni, zero o poca teoria, non più
Discorsi oziosi e gente in posa, ma solo
Voci amiche, caldi sguardi e voglia di disconnettermi… confondermi.

Quando il mammifero è ciò che ti resta di me
A corpo libero, in tutto l’istinto che c’è.
Solo un mammifero è ciò che ora cerco da te.
Vivo compulsivo e senza più gravità.

Oggi non mi voglio critico. Neanche necessariamente lucido.
Solo muovermi sudando disarticolato, confondermi distinguermi.
Voglia di ballare, però forse non so non dirmi cosa fare, perché non lo farò.
Su onde cerebrali a corpo libero tutto il tempo che tempo non è…

07 Sole silenzioso

Danza la coscienza
Nella domenica ipnotica
Delle verità svendute,
Dell’adunanza catodica.

Nebbia di mercanti
Di nuovi traffici e farisei,
Di gendarmi riverenti.
Dentro di te un sole silenzioso.

Picchiano le armi
Nella domenica ipocrita
Delle morti intelligenti,
Nel sangue della legalità.

Batte il cuore, batte a fondo.
Gli occhi non ti si confondono.
Batte quando non è spento
Dentro di te il sole silenzioso

Di chi disubbidirà.
Lungo la terra di chi
Sempre disubbidirà.
Nella giustizia di chi,
Di chi disubbidirà. Sole silenzioso.
Quando il futuro è con chi
Sempre disubbidirà. Sole silenzioso.
La storia fatta di chi…

08 Ieri

Nuvole che qui non pesano mai
Oggi che fioccano ricordi pieni di noi
E di pomeriggi che non hanno più età,
Di inverni stretti tra le mani piene di eroi.

Senza fiato per toccare più in là
Un orizzonte sempre in corsa teso per noi.

E ogni battito che c’è suona come ieri,
E non è mai diventato tardi.

Luci, corridoi, la rabbia che sai,
Cappotti sempre troppo grandi,
Suoni tra noi.
Notti a perdersi nell’oscurità,
Questa città sembrava grande
Troppo per noi.

E ogni battito che c’è suona come ieri,
Chiuso come il mondo in un cortile.

Era ieri…sembra ieri…era ieri…
E sempre altrove noi…diversi noi.

Nuvole che qui non pesano mai
Oggi che fioccano ricordi pieni di noi.
Nuvole che non pesavano mai
Sotto il riparo dei tuoi sogni pieni di poi.

09 Gente tranquilla

C’è sangue dentro il video,
Lampeggianti, è un fatto serio.
Gente tranquilla dicono
Riversa dentro un rosso fradicio.

Cronaca incomprensibile
Di lame e di follia inspiegabile.
Buona famiglia giurano
Travolti da una notte che non vuole finire.

Quanta obbedienza, quanta osservanza,
Quella misura che si deve ottenere
Tra le pareti che ingoiano violenza
Così invisibile che non vuoi sapere.

L’intransigenza, l’intolleranza,
Servite a tavola son pugni sul cuore
Di chi ti ascolta e poi soffoca in silenzio
Vite represse incorniciate d’onore.

A porte chiuse l’incubo
Domestico imprevisto è gelido.
Gente tranquilla giurano
Gente che chiedeva dove andremo a finire.

E ogni certezza è brivido
Che massacra la tua quiete attorno al televisore.

Quanta obbedienza, quanta osservanza,
L’educazione che si deve ottenere
Tra le pareti che ingoiano violenza
Così invisibile che non vuoi sapere.

L’intransigenza, l’intolleranza,
Servite a tavola son pugni sul cuore
Di chi ti ascolta e poi soffoca in silenzio
Vite represse incorniciate d’onore.
Un demone tascabile un’ombra clandestina un crimine
La colpa indispensabile per sopportare un incubo che non vuole finire.
Un demone tascabile un’ombra clandestina un crimine
La colpa indispensabile per sopportare un vuoto che non vuole finire.

Arabo: Io sono il vostro alibi la belva silenziosa il tuo capro espiatorio l’uomo
nero l’incubo la paura che ti porti dentro la notte che non passa mai.

10 Questo domani

Affondata – Tradito.
Ripensandoci non sei poi così fragile.
Un inverno che sale,
Un’amputazione da eseguire.

Questo domani – che non tornerà a cercarti.
Questo domani – non dipende dai tuoi sguardi.
Questo domani – solo vivere e accettarmi.
Questo domani – Questo domani – Questo domani.

Contrariata riaffiori
Velenosamente per affilare
Nel silenzio – parole.
E’ un laconico rodeo, e tu cadi…

Questo domani – che non tornerà a cercarti.
Questo domani – non dipende dai tuoi sguardi.
Questo domani – solo vivere e accettarmi.
Questo domani – Questo domani – Questo domani.

Un deserto retrattile,
Un laconico rodeo, e tu cadi…

Questo domani – che non tornerà a cercarti.
Questo domani – non dipende dai tuoi sguardi.
Questo domani – solo vivere e accettarmi.
Questo domani – Questo domani – Questo domani.

11 Atmosferico I

Atmosferico
il basso impone la vibrazione

ti percuotono
forme d’onda
si propagano

sotto stimolo
sei il cane di pavlov

il suono ha ragione di te.

12 Atmosferico II

Until the nite is over
turn on the amp

darkness is my shelter
concealed by beams of light

this is where we gather
to feed our whishing souls

smoke and sweat in beads
redemption si our goal

glamourous vapours fill the atmosphere
heads rage like waves in a storming sea.

13 Atmosferico III

Io resto acceso
tutta la notte
come un faro
e un antenna
capto gli umori
e segnalo
gli scogli che mi circondano.

14 Atmosferico IV

(strumentale)